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Competenze regionali

Con decreto del Presidente della Regione 8 agosto 2008, n. 0209/Pres., pubblicato sul BUR del 20 agosto 2008, n. 34 era stato modificato il Regolamento di "organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli Enti regionali" approvato con decreto del Presidente della Regione 27 agosto 2004, n. 0277/Pres., ridisegnando l'assetto organizzativo dell'Amministrazione regionale dal 1° settembre 2008.
In tale contesto era stato istituito il Servizio polizia locale, sicurezza urbana e territoriale ed immigrazione irregolare e clandestina, dipendente dalla Direzione centrale pianificazione territoriale, autonomie locali e sicurezza, con sede a Udine.

Con decreto del Presidente della Regione 27 agosto 2010, n. 0200/Pres, pubblicato sul BUR del 30 agosto 2010, n. 34, l’organizzazione degli uffici regionali era stata ulteriormente modificata collocando il Servizio polizia locale e sicurezza (così ridenominato) fra le strutture della Presidenza della Regione. Al dott. Roberto Rossetto era stato affidato l'incarico, dal 7 gennaio 2009, di Direttore dei citati Servizi. 

Con successivo decreto del Presidente della Regione 5 settembre 2013, n. 0161/Pres, pubblicato sul BUR dell'11 settembre 2013, n. 37, il Servizio polizia locale e sicurezza è stato sopresso e le sue funzioni sono state riattribuite con la delibera della Giunta regionale 13 settembre 2013, n. 1612 (articolo 32 dell'allegato "A" alla DGR 1612/2013 - consulta >)  al Servizio affari istituzionali e locali, polizia locale e sicurezza della Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme.

Al Servizio affari istituzionali e locali, polizia locale e sicurezza è preposto, dal 16 settembre 2013, il dott. Gianfranco Spagnul >.

Si richiamano le lettere del suindicato articolo 32 dell'allegato "A" alla DGR 1612/2013 ricomprendenti i compiti specifici in materia di polizia locale:
h) cura la progettazione e l'attuazione dell’ordinamento della polizia locale;
i) svolge funzioni di consulenza in materia di polizia locale e fornisce supporto agli enti locali nella definizione di modelli organizzativi e operativi comuni;
j) coordina, in collaborazione con il Servizio organizzazione, formazione e relazioni sindacali comparto, le iniziative in materia di formazione e aggiornamento degli addetti della polizia locale e tiene i rapporti con i soggetti istituzionalmente preposti a fornire servizi formativi alla polizia locale;
k) cura la tenuta del registro regionale dei volontari per la sicurezza e organizza i corsi di formazione e di addestramento previsti per l’iscrizione nel registro medesimo;
l) cura la programmazione e l’attuazione degli interventi regionali volti a realizzare un sistema integrato di sicurezza urbana e territoriale;
m) coordina l’attuazione dei protocolli d’intesa con l’Amministrazione dello Stato in materia di politiche integrate di sicurezza urbana e territoriale, sentita la Protezione civile;
n) fornisce assistenza agli enti locali per la progettazione e attuazione di patti locali per la sicurezza urbana e territoriale, sentita la Protezione civile;
o) realizza iniziative volte a prevenire gli eventi di disordine e di degrado urbano, anche partecipando a progetti interregionali, nazionali ed europei;
p) fornisce supporto tecnico e di segreteria agli organi collegiali operanti nelle materie di competenza.

La Regione, in attuazione dei compiti in materia di politiche di sicurezza ed ordinamento della Polizia Locale, ha emanato la legge regionale 29 aprile 2009, n. 9 (consulta >), recante "Disposizioni in materia di politiche di sicurezza e ordinamento della polizia locale", pubblicata sul BUR del 6 maggio 2009, n. 18, ed entrata in vigore il 21 maggio 2009.



Normativa