Domande frequenti

 

Elenco delle domande più frequenti

Percorso: FAQ

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a) Quali sono i passaggi fondamentali dell’iter della fusione tra comuni?

b) Chi può avviare il processo di fusione tra due o più comuni contigui?

c) Chi decide la denominazione del nuovo Comune nato dalla fusione?

d) È possibile fondere comuni appartenenti a province diverse?

e) Esiste un limite alla lunghezza della denominazione del nuovo Comune?

f) Quali documenti devono essere allegati alla richiesta di indizione di referendum consultivo per la fusione dei comuni presentata dai consigli comunali?

g) Quali documenti devono essere allegati all’iniziativa per la fusione presentata dai promotori?


I promotori devono allegare all’istanza di indizione del referendum consultivo per la fusione dei comuni - predisposta su modelli che già contengono tutte le indicazioni previste dalla legge - la planimetria del comune di cui si propone l’istituzione ed i loro certificati elettorali. L’i stanza deve contenere le generalità dei promotori, il comune di iscrizione elettorale e deve essere firmata dal numero di promotori previsto dalla legge a seconda della popolazione del comune (si veda pag. 8 del presente Vademecum). Le firme devono essere autenticate.

h) Quanto tempo hanno i promotori per raccogliere le firme degli elettori dei comuni coinvolti nella fusione sui moduli vidimati dal Servizio elettorale?

i) Da quale pubblico ufficiale devono essere autenticate le firme dei promotori e dei sottoscrittori dell’iniziativa dei cittadini per la fusione dei comuni?

l) Qual è la competenza territoriale dei pubblici ufficiali competenti ad autenticare le sottoscrizioni dei promotori e degli elettori?

 
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