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Referendum consultivi per la costituzione di nuovi comuni mediante la fusione di comuni contigui - 6 novembre 2016

La fusione fra due o più comuni contigui, prevista dall’articolo 133 della Costituzione e dall’articolo 7 dello Statuto di autonomia della Regione Friuli Venezia Giulia, consiste in un processo di accorpamento e soppressione di più comuni preesistenti finalizzato ad istituire un nuovo Comune unico. È lo stesso Statuto di autonomia che assegna alla Regione il compito di istituire con legge i nuovi comuni derivanti da fusione, “intese le popolazioni interessate”.


Domenica 6 novembre 2016 avranno luogo due referendum consultivi per la costituzione di due nuovi Comuni derivanti dalla fusione di Comuni contigui:

  • Gemona del Friuli” mediante la fusione dei Comuni di Gemona del Friuli e Montenars, promosso su iniziativa dei due Consigli comunali coinvolti
  • Manzano San Giovanni al Natisone” mediante la fusione dei Comuni di Manzano e San Giovanni al Natisone, promosso su iniziativa del 15% degli elettori di ciascuno dei due Comuni 

 

Gli elettori interessati alla consultazione, sulla base dei dati del blocco liste del 22 ottobre 2016, sono 23.192, di cui 12.803 nei Comuni di Gemona del Friuli e Montenars e 10.389 nei Comuni di Manzano e San Giovanni al Natisone.


Le operazioni di votazione si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 6 novembre. Subito dopo la chiusura del voto inizieranno le operazioni di scrutinio; la proclamazione del risultato del referendum, ad opera dell’Adunanza dei presidenti di seggio, avverrà a conclusione dello scrutinio, e comunque non oltre il giorno successivo a quello della votazione, presso la prima sezione del comune con il maggior numero di abitanti, ovvero Gemona del Friuli e Manzano. Non è previsto quorum per la validità della consultazione.


Qualora il referendum abbia esito favorevole ai sensi di quanto previsto dall’art. 19 della legge regionale 5/2003, entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato la Giunta regionale presenta al Consiglio regionale un disegno di legge sull’oggetto del quesito sottoposto a referendum. L’esito negativo del referendum non preclude l’esercizio dell’iniziativa legislativa da parte della Giunta regionale e degli altri soggetti legittimati.


La legge-provvedimento che istituirà il nuovo Comune derivante dalla fusione, prevederà, oltre alla data di costituzione e delle prime elezioni degli organi del nuovo Ente, anche la disciplina dei rapporti patrimoniali e finanziari relativi alla successione tra i comuni interessati e un contributo speciale per gli oneri di primo impianto.


Ulteriori informazioni sulle fusioni di Comuni possono essere reperite al seguente indirizzo:

 

http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/AALL/fusioni-comuni/

 


 



Deliberazioni del Consiglio regionale

Decreti del Presidente della Regione

Calendario delle operazioni referendarie

Operazioni negli Uffici di sezione, dell'Adunanza dei presidenti e Norme sul referendum consultivo

Circolari

 
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