Sistema informativo comune (SIC)

Il Sistema informativo comune (SIC) è previsto dal Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno e la Regione del 27 marzo 2007 e ripreso in quello del 5 luglio 2010 (progetto n. 3). Il SIC ha per oggetto la sperimentazione di un sistema di rilevazione dei fenomeni di criminalità, disordine urbano e inciviltà che si verificano nella Regione, mediante la costituzione presso la Prefettura di Trieste di un sistema informativo comune in cui far confluire le informazioni sintetiche e analitiche, rese anonime, sui fatti delittuosi verificatisi in Friuli Venezia Giulia, in possesso del Centro Elaborazione Dati (Ced) del Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, e quelle dei fenomeni relativi agli episodi di inciviltà e degrado urbano, rilevati dalla polizia locale. I dati statistici del Ced saranno utili agli enti locali per monitorare l’andamento dei fenomeni criminali sul loro territorio e consentiranno alla Regione, che disporrà anche dei dati statistici sul degrado urbano, di programmare in modo coordinato e mirato le politiche di finanziamento in materia di sicurezza, previste dall’articolo 4 della legge regionale 9/2009.

Il progetto prevede la rilevazione presso i Comandi di polizia locale delle segnalazioni dei cittadini su fenomeni di degrado urbano, ed è quindi innanzitutto uno strumento informatico di gestione delle sale operative.
Il giorno 11 dicembre 2012, presso la sede della Regione di Udine, si è svolta la presentazione del SIC e successivamente l'applicativo è stato reso disponibile a 14 Corpi singoli o associati che comprendono 47 Comuni (4 autonomi e 43 associati) che hanno aderito alla sperimentazione.
Il progetto e la sperimentazione si articolano in 3 fasi:

  • 1^ riguarda l’utilizzo del sistema tramite la postazione di lavoro della sala operativa;
  • 2^ prevede l’uso dell’Applicazione Mobile (tramite tablet dalla strada) e del Front End Cittadino (tramite sito web dell’ente locale);
  • 3^ prevede l’integrazione con sistemi esterni.


Terminata la fase sperimentale, il SIC è ora disponibile ed attivabile da tutti i Corpi e Servizi di polizia locale della Regione.
Il 25 luglio 2013 si è poi tenuta la presentazione delle nuove funzioni previste dalla fase 2 con le prime istruzioni sull’uso.
Sono stati distribuiti i tablet ai Corpi che hanno sperimentato la fase 1 del progetto e che hanno manifestato l'adesione al SIC.
Inoltre, a seguito dell'avviamento della fase 2 del progetto, è ora possibile procedere anche all'attivazione del front end che consente l'inoltro da parte dei cittadini, tramite il sito web dell'ente locale, delle segnalazioni dei fenomeni di degrado urbano che verranno gestite tramite l'applicativo SIC.



 
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