Prevenzione sociale e intese locali in materia di sicurezza integrata

Protocollo d'intesa 2007, progetto n. 2



Nell’ambito dell’attività di cooperazione interistituzionale e nel quadro degli obiettivi di cui all’Intesa istituzionale, la Regione si è impegnata a promuovere politiche e interventi sul piano della prevenzione sociale, situazionale e comunitaria, anche attraverso la previsione di finanziamenti destinati a specifiche progettualità.

La Regione, previo accordo con i comuni interessati, si impegna altresì a promuovere intese locali allo stesso fine. In particolare, le aree di intervento riguarderanno la riqualificazione dello spazio urbano, il degrado ambientale, il rafforzamento dei dispositivi di sorveglianza passiva, gli interventi su devianza e emarginazione, sulla dispersione e sull’abbandono scolastico, sull’associazionismo antiracket e antiusura, sull’assistenza psicologica alle vittime dei reati, sul coinvolgimento della società civile nella prevenzione dei crimini, sulle condizioni di vita e di sicurezza che afferiscono agli ambiti abitativi, del lavoro, dell’istruzione e del tempo libero, sull’educazione alla legalità, soprattutto nelle scuole, in raccordo con le reti di solidarietà e di coesione sociale nonché con l’azione della polizia di prossimità e di comunità e della Polizia municipale e provinciale sul territorio.

Gli interventi della Regione trovano annuale programmazione nella deliberazione della Giunta regionale emanata ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 29 aprile 2009, n. 9 "Disposizioni in materia di politiche di sicurezza e ordinamento della polizia locale"
 

 



 
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