Contributi per l’installazione di sistemi di sicurezza presso la casa di abitazione

La I^ Area del Programma regionale di finanziamento in materia di politiche di sicurezza per l’anno 2017 (adottato con DGR n. 1097 del 16 giugno 2017) prevede la possibilità per i privati di richiedere un contributo per l’acquisto, installazione e attivazione di sistemi di sicurezza presso le case di abitazione.


Per quali tipologie di interventi può essere fatta domanda?

I sistemi di sicurezza ammessi a contributo sono i sistemi antifurto, antirapina, antintrusione, i sistemi di videosorveglianza, porte e persiane blindate, grate e inferriate esclusi gli impianti di videocitofonia. A titolo esemplificativo rientrano tra gli interventi finanziabili: apposizione o sostituzione di grate e inferriate sulle porte o sulle finestre, installazione di porte blindate o rinforzate, apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, apposizione di saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline, sistemi di allarme, sistemi di videosorveglianza, installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti, vetri antisfondamento.

Sono esclusi: gli impianti di videocitofonia, le casseforti, i cancelli di accesso e le recinzioni poste a delimitazione della proprietà.

 
Su quali beni deve essere fatto l’intervento?

Gli interventi possono essere eseguiti su immobili o porzioni di essi adibiti a residenza del nucleo familiare della persona fisica che richiede il contributo. Restano esclusi dal contributo gli interventi riguardanti le parti comuni degli edifici in condominio.

 

Chi può fare domanda?

Può fare domanda la persona fisica che, al momento della presentazione della domanda, sia residente nella Regione Friuli Venezia Giulia da almeno 24 mesi in via continuativa, sia residente in uno dei Comuni che abbiano beneficiato del finanziamento regionale e sia proprietario dell’immobile o della porzione di esso sul quale realizzare l’intervento oggetto del contributo.

 

Qual è la misura del contributo?

Il contributo massimo erogabile è pari al 50% della spesa massima ammissibile fissata in € 3.000,00 IVA inclusa. Non sono finanziabili interventi per spese inferiori a € 1.000,00 IVA inclusa. Il contributo concedibile al privato non può essere superiore a € 1.500,00 IVA inclusa e non può essere inferiore a € 500,00 IVA inclusa.

 

Entro quale periodo devono essere fatte le spese per richiedere il contributo?

Sono ammesse a contributo le spese sostenute, ossia pagate, a partire dal 1° giugno 2017 al 31 ottobre 2017.

 

A chi va presentata la domanda?

La domanda deve essere presentata al Comune di residenza  con le modalità stabilite nel bando e nella modulistica che devono essere adottati dagli enti beneficiari entro il 31 agosto 2017 e devono essere reperibili sui siti istituzionali dei relativi enti.

 

Qual è il termine per presentare le domande?

Le domande devono essere presentate dal 1° settembre 2017 al 31 ottobre 2017.


Con quali criteri vengono attribuiti i contributi?

I contributi sono concessi sulla base di una graduatoria formata in base all’ISEE in ordine crescente (dal più basso al più alto) fino ad esaurimento delle risorse. Nel caso in cui i finanziamenti siano stati concessi ad un’Unione o a una forma collaborativa tra enti locali , la graduatoria è unica per tutti i Comuni che ne fanno parte.


Quando vengono erogati i finanziamenti?

Una volta approvate le graduatorie i privati ammessi al beneficio e utilmente collocati in graduatoria ricevono il contributo da parte del Comune entro il 31 marzo 2018 prorogato al 31 maggio 2018 (articolo 4, comma 29 della legge regionale 12/2018) .

 



 
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