Nel corso della campagna elettorale possono essere utilizzate varie forme di propaganda:
a) murale, fonica e con stampati (legge 4 aprile 1956, n. 212);
b) radiotelevisiva e a mezzo stampa (leggi 10 dicembre 1993, n. 515 e 22 febbraio 2000, n. 28);
c) mediante e-mail, internet, sms e telefono (si veda il provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali 7 settembre 2005).
A partire dal 45° giorno antecedente il voto, giovedì 31 marzo 2011, la comunicazione politica radiotelevisiva e la diffusione di messaggi di propaganda, pubblicità o comunicazione politica sono ammesse solo nelle forme stabilite dalla legge.
Sempre a decorrere dal 45° giorno antecedente il voto, gli editori di quotidiani e periodici che intendono diffondere messaggi politici elettorali devono darne comunicazione sulla propria testata per consentire l’accesso in condizioni di parità.
A partire dal 30° giorno antecedente il voto, venerdì 15 aprile 2011, la propaganda elettorale a mezzo di manifesti ed altri stampati di propaganda elettorale è consentita solo negli spazi a ciò destinati in ogni Comune.
Inoltre, da tale data le riunioni e i comizi elettorali possono svolgersi senza il preventivo avviso al Questore.
Nei trenta giorni che precedono la votazione sono accordate tariffe postali agevolate per gli invii di materiale elettorale. Sul sito delle Poste si possono consultare le istruzioni e le modalità da osservare per usufruire di tali agevolazioni.
Dal 15° giorno antecedente quello della votazione, sabato 30 aprile 2011, inizia il periodo in cui è vietato rendere pubblici o diffondere i risultati di sondaggi.
I candidati alle elezioni comunali e provinciali non sono tenuti al rispetto di alcun tetto di spesa per la propaganda elettorale, né lo sono i partiti di cui fanno parte.
La campagna elettorale si conclude alle ore 24.00 di venerdì 13 maggio 2011. Sabato 14 maggio, domenica 15 maggio e lunedì 16 maggio 2011 vige il c.d. silenzio elettorale.
Tutte le pubblicazioni di propaganda elettorale devono indicare il nominativo del committente responsabile.