· favorire lo sviluppo di sinergie operative e la collaborazione tra le Forze dell'Ordine e tra queste e la Polizia Locale sviluppando azioni coordinate nel contrasto all'illegalità e a fenomeni di devianza sociale che ne agevolano la diffusione;
· prevenire e contrastare la diffusione delle fattispecie delittuose più diffuse, in particolare i furti e le truffe e sviluppare azioni per la rassicurazione della comunità civica rivolte specialmente alle fasce più deboli della popolazione;
· favorire il controllo di aree territoriali che presentano particolari criticità sul piano della sicurezza connessi all'alta densità della popolazione, a flussi stagionali, alla collocazione geografica e alla presenza di importanti direttrici viarie che favoriscono il cosiddetto fenomeno del "pendolarismo predatorio";
· favorire l'impiego di strumenti e di tecnologie avanzate atti a favorire un efficace controllo del territorio favorendo l'interscambio informativo e l'utilizzo condiviso degli strumenti operativi e di rilevazione tra le diverse Forze di Polizia statali e tra queste e le Polizie Locali.
In attuazione del Programma di cui sopra, con delibera 7 novembre 2014, n. 2068 la Giunta regionale ha individuato i progetti da realizzare mediante la stipula di apposita convenzione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e:
• la Prefettura di Pordenone e i Comuni di Azzano Decimo e Sacile quali Comuni capofila delle rispettive forme collaborative per lo svolgimento associato dei servizi di polizia locale volta a favorire l'intensificazione della collaborazione tra le Forze di Polizia dello Stato e la Polizia Locale nel contrasto ai fenomeni di illegalità più diffusi nel territorio degli enti locali partecipanti ai progetti, mediante servizi congiunti interforze, soprattutto nelle ore serali e notturne, la manutenzione degli impianti di videosorveglianza cittadina atta a favorire l’interscambio informativo tra le polizie locali e le forze dell’ordine e il posizionamento sulle principali direttrici di transito di telecamere per la lettura targhe per reprimere il fenomeno del pendolarismo predatorio; (€ 301.000,00)
• la Prefettura di Udine, i Comuni di Codroipo, San Giovanni al Natisone quali Comuni capofila delle rispettive forme collaborative per lo svolgimento associato dei servizi di polizia locale, il Comune di Manzano, il Comune di Udine e il Comune di Lignano Sabbiadoro, volta a favorire l'intensificazione della collaborazione tra le Forze di Polizia dello Stato e le Polizie Locali nel contrasto ai fenomeni delittuosi più diffusi, in particolare i reati predatori, favorendo l’interscambio informativo, tra le medesime Forze di Polizia, dei dati raccolti anche mediante gli strumenti di videosorveglianza già esistenti e di quelli avanzati per la lettura delle targhe da posizionare sulle principali direttrici di transito, l’utilizzo condiviso della strumentazione in dotazione per il perseguimento sinergico degli obiettivi preventivi e repressivi nei territori di riferimento, nonchè per il contrasto al commercio abusivo e alla contraffazione di prodotti commerciali specie nel Comune di Lignano Sabbiadoro (€ 565.730,00);
• la Prefettura di Trieste e il Comune di Trieste volta a prevenire e reprimere il pendolarismo predatorio e i fatti illeciti commessi sulle principali direttrici di traffico da e verso i territori dell’est, mediante il completamento del sistema di videosorveglianza per la lettura della targhe, a favorire il controllo della aree cittadine mediante implementazione del sistema di videosorveglianza e a implementare l’interscambio informativo tra le Forze dell’Ordine e la Polizia locale con l’implementazione dell’interconnessione delle rispettive sale operative e lo scambio reciproco di informazioni. (€ 181.390,00).